Statuto
STATUTO
UNIVERSITÀ DI SCIENZE
SPECIALISTICHE
ESORCISTATO DEMONOLOGIA
ESCATOLOGIA
INTERNATIONALE
(U.S.E.D.E.I. )
Art. 1 – COSTITUZIONE E DENOMINAZIONE
È costituita l’Associazione di promozione sociale denominata:
“Università di Scienze Specialistiche
Esorcistato Demonologia Escatologia Internazionale”
siglabile: "U.S.E.D.E.I." o "USEDEI"
di seguito indicata come USEDEI
La USEDEI è retta dal presente Statuto, dalle vigenti norme di legge in materia e si ispira ai principi della L. n. 383/2000 e della L.r. n. 7/2006.
La USEDEI appartiene alla categoria delle istituzioni previste dall’art. 1, comma 2 del testo unico delle leggi sull’istruzione superiore approvato con R.D. 31 agosto 1933, n. 1592 e sarà dotata di personalità giuridica.
Gli ulteriori aspetti relativi all’organizzazione interna sono disciplinati da regolamenti.
Art. 2 – LOGO - SIMBOLO - MOTTO
Il Logo registrato della "USEDEI" è il seguente:
Art. 2.1 - Simbolo
Il simbolo della USEDEI è la medaglia di San Benedetto da Norcia, cui la tradizione attribuisce un elevato potere di esorcismo e di guarigione. Gli acronimi, la loro interpretazione ed il significato in italiano sono:
C. S. P. B.
Crux Sancti Patris Benedicti
Croce del Santo Padre Benedetto
C. S. S. M. L.
Crux Sacra Sit Mihi Lux
La Santa Croce sia la mia luce
N. D. S. M. D.
Non Draco Sit Mihi Dux
Non sia il demonio mio condottiero
V. R. S.
Vade Retro Satana
Fatti indietro, Satana
N. S. M. V.
Numquam Suade Mibi Vana
Non mi attirare alle vanità
S. M. Q. L.
Sunt Mala Quae Libas
Sono mali le tue bevande
I. V. B.
Ipse Venena Bibas
Bevi tu stesso il tuo veleno
Art. 2.2 - Motto
Il motto della USEDEI è: “Effugate partes adversae” (Trad. letterale: fuggite parti avverse), con riferimento alle forze demoniache ed occulte.
Art. 3 – SEDI
1. La sede legale ed operativa della USEDEI è in Torino, Via Arsenale 27 nella “Galleria Tirrena”.
2. Le altre sedi operative, necessarie allo svolgimento dell’attività ed al raggiungimento degli scopi istituzionali della USEDEI, vengono individuate dal Presidente, con l’approvazione del Consiglio di amministrazione.
3. Il trasferimento della sede legale della USEDEI non comporta modifica statutaria, se avviene all’interno dello stesso comune, Previa deliberazione del Consiglio di Amministrazione; dovrà essere inviata tempestiva comunicazione alle Autorità competenti ed enti gestori di pubblici Albi o Registri nei quali è iscritta.
4. Infine è data facoltà, qualora se ne ravvisi la necessità, di istituire sedi secondarie o sezioni autonome dal punto di vista patrimoniale, organizzativo ed economico.
Art. 4 – DURATA
La durata della USEDEI è a tempo indetermianto
Art. 5 – FINALITA' E OBIETTIVI
Art. 5.1 - Finalità
La USEDEI nasce con la finalità specifica di dare completa attuazione a quanto affermato:
1. dall’art. 27, comma 1, della Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo in materia di istruzione del 10 dicembre 1948, che stabilisce:
“Ogni individuo ha diritto di prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità, di godere delle arti e di partecipare al progresso scientifico ed ai suoi benefici”;
2. dall’art. 33 della Costituzione italiana, che stabilisce:
“L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento. La Repubblica detta le norme generali sull’istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.
Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato (omissis).
Le istituzioni di alta cultura, università ed accademie, hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato”;
la USEDEI è indipendente ed autonoma e pertanto gode di autonomia didattica, organizzativa, amministrativa, finanziaria e disciplinare in conformità alle leggi ed ai regolamenti generali e speciali sull’ordinamento universitario e nei limiti del presente statuto;
3. dai canoni n. 807-821 CIC (Codex Iuris Canonici) e n. 640-650 CCEO (Codex Canonum Ecclesiarum Orientalium) sulle Università e le facoltà ecclesiastiche e dalle norme generali della Costituzione apostolica Ex Corde Ecclesiae, qualora la USEDEI intenda ottenere dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica il riconoscimento di Università, di Facoltà ecclesiastica ovvero di Istituto di Studi;
4. dall’art. 26 della L. 27 dicembre 2001 n. 289 (Disposizioni in materia di innovazione tecnologica) e dal decreto ministeriale 17 aprile 2003 (Criteri e procedure di accreditamento dei corsi di studio a distanza delle università statali e non statali e delle istituzioni universitarie abilitate a rilasciare titoli accademici di cui all’art. 3 del decreto 3 novembre 1999 n. 509);
la USEDEI ha il compito primario di svolgere, oltre all’attività di ricerca e di studio, attività di formazione mediante l’utilizzo delle metodologie della formazione a distanza, con particolare riguardo alle applicazioni di e-learning.
Art. 5.2 - OBIETTIVI
Gli obiettivi da raggiungere sono pertanto:
1. contribuire alla promozione culturale degli associati, degli iscritti ai corsi associati e non, dei terzi non associati, attraverso l’attivazione di corsi e laboratori su argomenti specialistici e specifici;
2. contribuire alla formazione spirituale, intellettuale ed umana di laici, religiosi e chierici secondo il mandato: “Egli allora chiamò a sé i Dodici e diede loro potere e autorità su tutti i demòni e di curare le malattie. E li mandò ad annunziare il regno di Dio e a guarire gli infermi" (Vangelo di Luca 9,1-2);
3. diffondere la cultura religiosa in una triplice dimensione:
• interecclesiale: fra cattolici di diverse chiese sui iuris;
• interconfessionale: fra cattolici e cristiani acattolici;
• interreligiosa: fra cattolici e altre religioni non cristiane;
4. condividere conoscenze ed esperienze spesso riservate a pochi specialisti ed adepti, in ottemperanza all’insegnamento: “Esporrò che cos’è la sapienza e come essa nacque; non vi terrò nascosti i suoi segreti. Senza frode imparai e senza invidia io dono, non nascondo le sue ricchezze” (Libro della Sapienza 6,22. 7,13);
5. realizzare una “Accademia di Umanità” che enuclei oltre il sapere, l’ ”essere”, attraverso un processo intergenerazionale di interrelazioni intraculturale, interculturale e transculturale.
Art. 5.3 - RICHIAMO ALLA NORMATIVA FISCALE
Ai fini delle disposizioni previste dal D. Lgs. n. 460/1997, si precisa quanto segue:
1. ai sensi dell’art. 10 lettera a) del D. Lgs. N. 460/1997, le attività svolte sono riconducibili ai seguenti settori: 4) istruzione, 5) formazione, 8) promozione della cultura, 9) ricerca scientifica di particolare interesse sociale svolta direttamente da fondazioni o da esse affidata ad università;
2. ai sensi dell’art. 10 lettera b) del D. Lgs. n. 460/1997, le attività sono svolte per l’esclusivo perseguimento di finalità di solidarietà, promozione ed edificazione sociale.
Art. 6 – ATTIVITA'
Art. 6.1 - Attività didattiche
L’attività didattica si svolge attraverso l’insegnamento di discipline specialistiche nelle aree tematiche della teologia, della canonistica, della psicologia, della psichiatria, della medicina, della sociologia, dell’antropologia, a titolo esemplificativo e non esaustivo, con l’attivazione dei seguenti corsi di insegnamento:
1. Sacramenti, sacramentali e rapporto con l’esorcismo
2. Il ministero di esorcista nel codice di diritto canonico (can. 1172 CIC)
3. Angelologia e ruolo degli angeli nell’economia salvifica4. Demonologia5. Mariologia: il ruolo di Maria nella battaglia contro Satana
6. Psichiatria, psicologia, medicina ed esorcismo
7. Teologia dogmatica: temi di escatologia
8. Agiografia dei santi nella storia nella lotta contro satana
9. Antropologia, fenomenologia e sociologia della figura del diavolo nella storia e nella contemporaneità
10. Il mistero del male e di satana nella Bibbia
11. Pastorale e spiritualità delle guarigioni e del discernimento degli spiriti
12. I rituali dell’esorcismo: aspetti liturgici
13. Elementi di antropologia cristiana
14. Gli interventi del Magistero della Chiesa sugli angeli, i demoni, l’esorcismo e la preghiera di guarigione e liberazione
15. Messaggi subliminali nei mass media e nella musica
16. Le forme moderne di esoterismo, magia, occultismo, medianità, rituali, satanismo
17. Esorcismo ed aspetti legali
18. Prassi per la preghiera di guarigione e di liberazione; discernimento degli spiriti
19. Prassi per l’esorcismo con il rituale romano in forma pubblica; l’esorcismo in forma privata
20. Teologia dogmatica speciale: escatologia
22. La dinamica escatologica nei testi del Vaticano II
21. I demoni nell’odierno dibattito teologico
22. Il passaggio da “I Novissimi” all’escatologia contemporanea
Art. 6.2 - Modalità della formazione didattica
L’attività didattica può essere effettuata con due modalità:
1) in diretta, ancorché in teleconferenza:
l’insegnamento viene impartito dal personale docente presso le sedi deputate all’insegnamento ed alla formazione, mediante un corpo docente.
2) a distanza (o telematica) in forma e-learning:
l’insegnamento viene impartito a distanza per mezzo di strumenti telematici, utilizzando uno o più dei seguenti strumenti:
• rete internet
• rete intranet
• rete extranet
Le lezioni possono essere registrate nella forma audio/video e/o trascritte in formato testo, consultabili e scaricabili dal sito web. Attualmente il sito utilizzato corrisponde al dominio www.usedei.org, in network con altri siti
Art. 6.3 - Attività editoriale e pubblicistica
L’attività editoriale e pubblicistica svolta dalla USEDEI consta nella pubblicazione e divulgazione:
1. di libri, opuscoli, periodici, articoli, stampati su carta e/o pubblicati in formato digitale sul proprio web;
2. videoregistrazioni e prodotti musicali su supporto magnetico (CD, DVD, ecc..) o in formato digitale sul proprio web.
Art. 6.4 - Attività culturale e di divulgazione scientifica
La USEDEI organizza conferenze, convegni, dibattiti, seminari, workshops, congressi, dibattiti, mostre scientifiche, inchieste, corsi, master, istituzione di biblioteche, proiezione di documentari, incontri, manifestazioni tra soci e non soci, costituzione di comitati e di gruppi di studio e di ricerca, utilizzando qualsiasi mezzo idoneo per il raggiungimento dei propri fini.
Art. 6.5 - Attività di collaborazione con le altre Università - Istituti - Accademie
La USEDEI collabora con le principali Università, Accademie, Istituti sia pubblici che privati, italiani e stranieri.
Art. 6.6 - Altre attività
La USEDEI inoltre, mediante specifiche deliberazioni, può:
1. somministrare alimenti e bevande in occasione di manifestazioni;
2. effettuare raccolte pubbliche occasionali di fondi;
3. esercitare, in via marginale e senza scopo di lucro, attività di natura commerciale ed iniziative promozionali finalizzare al proprio finanziamento (feste, sottoscrizione anche di premi, ecc…); in caso dovrà osservare le normative amministrative e fiscali vigenti;
4. svolgere tutte quelle attività necessarie o utili per il conseguimento degli scopi sociali, incluse operazioni economiche, finanziarie, mobiliari, immobiliari.
Art. 7 – SOCI
Art. 7.1 - Come diventare soci
I soci (o associati) sono persone fisiche o giuridiche che, condividendone gli scopi e le finalità, chiedono di farne parte, a mezzo di idonea richiesta scritta indirizzata al Presidente.
7.2 - Doveri e diritti
1. I soci hanno il dovere di osservare il presente statuto, le deliberazioni assunte dall’Assemblea e le direttive impartite dal Presidente e dal Consiglio di amministrazione.
2. I soci hanno diritto di voto nell’Assemblea sia ordinaria sia straordinaria e possono essere eletti alle cariche sociali. Ogni socio, in sede di Assemblea, può farsi delegare da un altro socio.
3. Ogni socio può essere portatore di non più di una delega.
7.3 - Criteri di ammissione
1. Il candidato che aspira a diventare socio, deve presentare un dettagliato curriculum vitae, che evidenzi: curriculum di studi effettuati, curriculum professionale, conoscenze specifiche, eventuale appartenenza ad altre associazioni, referenze.
2. Il candidato che aspira a diventare socio deve dimostrare di possedere spiccate doti umane, morali e spirituali.
3. Il giudizio di valutazione viene espresso dal Presidente e l’ammissione è deliberata a maggioranza assoluta dal Consiglio di amministrazione.
7.4 - Modalità di ammissione
L’ammissione del candidato decorre dalla data della deliberazione del Consiglio di Amministrazione che esamina le domande degli aspiranti.
7.5– Criteri di esclusione
1. I soci cessano di appartenere alla USEDEI per:
1) recesso volontario
2) decesso
3) espulsione
4) decadenza
2. I criteri di espulsione e di decadenza sono esplicitati nel Regolamento.
3. La delibera di espulsione emessa dal Consiglio di Amministrazione è insindacabile ed inappellabile.
7.6 – Versamento di contributi
l soci che abbiano cessato di appartenere alla USEDEI non ha diritto alla ripetizione dei contributi versati e non ha alcun diritto sul patrimonio dell’Ente stesso.
7.7 – Gratuità dell’attività
Tutte le attività svolte dai soci nell’ambito delle attività istituzionali, si intendono svolte a titolo volontario e gratuito, salvo il diritto a rimborsi spese documentati e strettamente inerenti le attività istituzionali.
Art. 8 – FORMA DI GOVERNO
Sono organi della USEDEI:
1. Il Presidente
2. Il Consiglio di Amministrazione
3. Il Rettore
4. L’Assemblea
5. Il Comitato Scientifico
6. Il Tesoriere
Gli incarichi degli organi sopra descritti sono a titolo gratuito, salvo il diritto a rimborsi spese documentati e strettamente inerenti le attività istituzionali
Art. 9 – PRESIDENTE
9.1 - Modalità di designazione
Il Presidente viene eletto dall’Assemblea a maggioranza assoluta di voti dei presenti. Nella stessa seduta e con le stesse modalità viene eletto il Vice Presidente.
9.2 - Durata dell’incarico
Il Presidente dura in carica un quinquennio ed è rieleggibile.
9.3 – Poteri
Il Presidente è investito dei seguenti poteri:
1. ha la rappresentanza legale della USEDEI di fronte a terzi ed in giudizio;
2. convoca e presiede il Consiglio di Amministrazione e l’Assemblea;
3. sottoscrive gli atti di amministrazione e la corrispondenza;
4. organizza e coordina le attività del Comitato Scientifico;
5. può aprire e chiudere conti correnti bancari e postali e procedere ai pagamenti ed agli incassi;
6. determina l’ordine del giorno delle sedute del Consiglio di Amministrazione e dell’Assemblea;
7. cura l’esecuzione delle deliberazioni del Consiglio di Amministrazione;
8. sviluppa ogni attività finalizzata al conseguimento degli scopi istituzionali della USEDEI;
9. esercita la sorveglianza sull’andamento morale ed economico della USEDEI;
10. assume, nei casi d’urgenza ed ove non sia possibile una tempestiva convocazione del Consiglio di Amministrazione, i provvedimenti indifferibili ed indispensabili al corretto funzionamento della USEDEI, sottoponendo gli stessi alla ratifica del Consiglio di Amministrazione medesimo.
11. in caso di mancato raggiungimento del numero minimo di membri per la costituzione del Consiglio di Amministrazione o di dimissioni di uno o più membri del Consiglio di Amministrazione e sino a nuova nomina, il Presidente svolge tutti gli atti di ordinaria amministrazione, con obbligo di rendicontazione al neoeletto Consiglio di Amministrazione;
12. in caso di assenza o temporaneo impedimento del Presidente, ne farà le veci il Vice Presidente.
Art. 10 – RETTORE
1. Il Rettore è nominato dal Consiglio di Amministrazione e viene scelto tra i consiglieri stessi, fra gli altri soci oppure designando un soggetto esterno.
2. Il Rettore dura in carica un quinquennio e può essere confermato.
3. Il Rettore:
1) riferisce con relazione annuale al Consiglio di Amministrazione sull’attività scientifica e didattica dell’USEDEI;
2) cura l’osservanza di tutte le normative i materia scientifica e didattica;
3) provvedere all’esecuzione delle deliberazioni del Consiglio di Amministrazione in materia scientifica e didattica;
4) rappresenta l’USEDEI nelle cerimonie e nel conferimento dei titoli accademici;
5) fissa direttive organizzative generali per assicurare l’efficienza delle strutture didattiche e scientifiche;
6) sovrintende all’erogazione degli insegnamenti in modalità telematica, curando l’interazione tra docenti e studenti;
7) esercita l’attività disciplinare sul corpo docente e sugli studenti;
4. Al Rettore vengono riconosciuti i rimborsi spese se socio, eventuali indennità se soggetto esterno, secondo quanto stabilito dall’art. 16 del presente statuto.
Art. 11 – CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
1. Il Consiglio di Amministrazione è l’organo esecutivo della USEDEI.
2. Il Consiglio di Amministrazione è composto da tre a cinque membri, eletti dall’Assemblea fra i propri componenti; nel Regolamento sono indicati i tempi e le modalità in relazione ai quali l’Assemblea stabilisce il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione.
3. I Componenti del Consiglio di Amministrazione durano in carica 5 anni a decorrere dalla data di insediamento dell’organo.
4. Al Consiglio di Amministrazione sono attribuiti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione necessari al perseguimento delle finalità istituzionali della USEDEI ed all’attuazione delle deliberazioni dell’Assemblea.
5. Il Consiglio di Amministrazione nomina il Rettore.
6. In caso di dimissioni o di cessazione dalla carica di uno dei componenti il Consiglio di Amministrazione, si provvede alla relativa sostituzione con una nuova elezione da parte dell’Assemblea.
7. I consiglieri nominati in surroga restano comunque in carica sino alla scadenza naturale del Consiglio di Amministrazione.
8. Le dimissioni o la decadenza della maggioranza dei Consiglieri comportano la decadenza dell’intero Consiglio di Amministrazione.
9. Il Consiglio di Amministrazione si raduna per l’approvazione del rendiconto economico annuale; si raduna inoltre ogni qualvolta lo richieda il bisogno o l’urgenza.
10. Le adunanze sono indette con invito scritto, firmato dal Presidente e contenente l’ordine del giorno con gli argomenti da trattare, da recapitarsi al domicilio degli interessati almeno tre giorni prima delle sedute ordinarie e almeno 24 ore prima delle sedute straordinarie. Sono valide le comunicazioni inviate a mezzo e-mail, PEC, fax, raccomandata A.R., raccomandata a mano.
11. Il Consiglio di Amministrazione è validamente riunito quando è presente la maggioranza assoluta dei suoi componenti.
12. In caso di urgenza, con la presenza di tutti i suoi componenti e per accettazione unanime, il Consiglio di
Amministrazione si può riunire omettendo l’avviso di convocazione e può decidere la trattazione di argomenti non iscritti all’ordine del giorno.
13. Di ogni riunione deve essere redatto verbale da trascrivere nel Libro delle adunanze e delle delibere del Consiglio di Amministrazione.
14. Il Consiglio di Amministrazione delibera validamente con l’intervento della metà più uno dei membri che lo compongono e con il voto favorevole della maggioranza degli intervenuti.
15. Il segretario provvede alla stesura del verbale dell’adunanza. Il verbale del Consiglio di Amministrazione è firmato da tutti coloro che vi sono intervenuti.
16. Il Consiglio di Amministrazione può delegare parte delle proprie competenze ad uno o più dei propri componenti per la gestione di affari correnti afferenti all’amministrazione dell’USEDEI
Art. 12 – ASSEMBLEA
1. L’Assemblea è l’organo deliberante principale ed è costituita da tutti i soci iscritti a libro soci.
2. L’Assemblea costituisce luogo di confronto atto ad assicurare la corretta gestione dell’USEDEI attraverso la partecipazione di tutti i soci, ognuno dei quali ha diritto ad un voto qualunque sia il valore della quota versata.
3. L’Assemblea è convocata dal Presidente, almeno una volta all’anno in via ordinaria ed in via straordinaria quando sia necessaria o sia richiesta dal Consiglio Missionario.
4. La convocazione dell’Assemblea viene effettuata mediante comunicazione agli interessati effettuata secondo le modalità previste nel Regolamento.
5. L’Assemblea ordinaria ha i seguenti compiti:
1) eleggere il Presidente;
2) eleggere i membri del Consiglio di Amministrazione;
3) approvare i Regolamenti, redatti dal Consiglio di Amministrazione;
4) approvare il rendiconto economico, contabile, finanziario e patrimoniale di fine esercizio;
5) determinare annualmente le linee di sviluppo delle attività da svolgere;
6) approvare la relazione annuale sulle attività;
7) approvare i verbali delle proprie sedute.
6. L’Assemblea è presieduta dal Presidente e in sua assenza dal Vicepresidente, che è coadiuvato da un segretario eletto dai presenti all’apertura di ogni seduta dell’Assemblea; il segretario dovrà coadiuvare il Presidente nella gestione dell’Assemblea e redigere il verbale della seduta.
7. Il verbale della seduta è sottoscritto dal Presidente e dal segretario ed approvato dall’Assemblea secondo le modalità stabilite nel regolamento di amministrazione.
8. Il verbale deve essere trascritto nel Libro delle adunanze e delle delibere dell’Assemblea dei soci.
Art. 13 – COMITATO SCIENTIFICO
Il Comitato scientifico è un organo senza poteri deliberativi, composto da persone fisiche e giuridiche sia soci sia non soci, che collaborano gratuitamente per le attività indicate agli artt. 5 e 6 del presente statuto.
Art. 14 – TESORIERE
Al Tesoriere spetta il compito di tenere e aggiornare i libri contabili e di predisporre i dati per il bilancio sociale; tutti gli altri libri sociali, vengono tenuti dal Presidente e dal Segretario.
Art. 15 – RISORSE ECONOMICHE E MEZZI FINANZIARI
15.1 - Quote associative
Il Consiglio di Amministrazione può stabilire quote associative di iscrizione e quote annuali per i soci.
15.2 - Quote di iscrizione ai corsi
Coloro che si iscrivono ai corsi di formazione previsti dagli artt. 5 e 6 del presente statuto, sono tenuti a versare le quote di iscrizione ai corsi, determinate in misura da contribuire alla copertura dei costi sostenuti, secondo le modalità e l’ammontare stabilito nei Regolamenti.
15.3 – Contributi statali
La USEDEI potrà chiedere finanziamenti e contributi erogabili da Comuni, Provincia, Regioni dove viene svolta l’attività e da altri contributi statali previsti per legge.
15.4 – Altre entrate finanziarie e disposizioni
1. La USEDEI si avvarrà anche dei contributo del 5 per mille dell’Irpef dei contribuenti che eserciteranno tale opzione nella propria dichiarazione dei redditi.
2. Il patrimonio della USEDEI è costituito dai beni mobili liberamente conferiti successivamente all’atto della costituzione nonché dai altri incrementi.
3. Il patrimonio potrà essere incrementato con:
• acquisti, lasciti e donazioni di beni mobili ed immobili pervenuti alla USEDEI a titolo di incremento del patrimonio;
• contributi vari di soci o di terzi specificamente destinati all’incremento patrimoniale.
4. È comunque fatto salvo l’obbligo di provvedere alla conservazione ed al mantenimento del patrimonio.
5. La USEDEI persegue i propri scopi mediante l’utilizzo di:
• contributi di persone fisiche e di persone giuridiche sia pubbliche che private;
• proventi, lasciti e donazioni non destinati ad incrementare il patrimonio;
• attività marginali;
• finanziamenti dei soci, ripetibili, ed ogni altro tipo di entrate.
6. Le elargizioni liberali in denaro, le donazioni e i lasciti, sono accettate dal Consiglio di Amministrazione, che delibera sulla utilizzazione di esse, in armonia con le finalità statutarie.
7. Gli utili o gli avanzi di gestione devono essere impiegati per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse.
Art. 16 – RIMBORSI SPESE E INDENNITA'
1. Per il Presidente, il Rettore ed il Consiglio di Amministrazione sono rimborsabili le spese documentate sostenute per lo svolgimento delle funzioni svolte nell’ambito delle attività della USEDEI, se soci.
2. Per i docenti esterni, il Rettore ed i consiglieri non soci, con apposito regolamento potranno essere stabilite eventuali indennità, oltre al rimborso delle spese documentate di vitto, alloggio, trasporto, materiale didattico, varie.
Art. 17 – BILANCIO
1. L’ anno sociale termina il 31 dicembre di ogni anno.
2. Il Consiglio di amministrazione predispone il rendiconto economico che deve essere approvato dall’Assemblea entro il 30 aprile di ogni anno.
3. Il rendiconto predisposto dal Consiglio di amministrazione deve essere depositato presso la sede entro 15 giorni precedenti la seduta dell’Assemblea per poter essere consultato da ogni associato.
Art. 18 - SCIOGLIMENTO
1. Lo scioglimento e quindi la liquidazione della USEDEI può essere proposto dal Consiglio di Amministrazione e approvato, con il voto favorevole di almeno tre quarti dei soci, dall’Assemblea straordinaria convocata con specifico ordine del giorno.
2. Il patrimonio residuo della USEDEI deve essere devoluto a beneficio di opere aventi scopi affini a quelli della USEDEI medesima, previa restituzione di eventuali finanziamenti dei soci.
Art. 19 - ESTINZIONE
La USEDEI si estingue con il venire meno di tutti soci per decesso o recesso. Il patrimonio residuo dovrà essere devoluto a beneficio di opere aventi scopi affini a quelli della USEDEI, da un liquidatore nominato dal Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Torino..
Art. 20 – DISPOSIZIONI FINALI
Per quanto non disposto nell’atto costitutivo e nello Statuto, si rinvia:
1. Alla normativa vigente legale, amministrativa e fiscale;
2. Ai Regolamenti, in cui saranno definite tutte le disposizioni operative e di attuazione dell’USEDEI, in via indicativa e non esaustiva:
a) Regolamento generale d’ateneo
b) Regolamento di amministrazione e sue articolazioni
c) Regolamento didattico
d) Regolamenti di attuazione di normative statali
e) Regolamento di facoltà e dipartimenti
Statuto dell' Università di scienza specialistiche Esorcistato Demonologia Escatologia Internazionale -APS